[et_pb_section][et_pb_row][et_pb_column type=”4_4″][et_pb_text]
Convegno “Tra pandemia e guerra: prospettive di un’economia europea sostenibile” “Convegno Cina e Mediterraneo” Il 19 luglio 2019 si è svolta presso l’accademia dei Lincei il convegno Cina e Mediterraneo promosso dalla Fondazione Ducci per approfondire le tematiche sul protagonismo cinese, anche in relazione al progetto delle nuove vie della seta. Al convegno hanno preso parte rappresentanti del ministero dello sviluppo economico, l’amb. Petrone, A.D. dell’Associazione Italia-Cina; Giuliano Noci, Professore del Politecnico di Milano competente per le relazioni con la Cina; Federico Masini, Professore di lingua e cultura cinese all’ Università di Roma. “CONCERTO CONTRO LA FAME NEL MONDO 2019 – XIV EDIZIONE” 1 Dicembre 2019 Principale iniziativa musicale, organizzata con cadenza annuale dalla Fondazione, è il Concerto contro la Fame nel Mondo, la cui prima edizione risale al 2006. Momento di riflessione sul tema della malnutrizione nel mondo, il Concerto rappresenta un importante strumento di sensibilizzazione, visto il largo successo di pubblico e di critica che ha continuato a riscuotere nel corso degli anni e la presenza di significativi esponenti del panorama politico-istituzionale, degli ambienti culturali romani e del Corpo diplomatico accreditato presso il Quirinale, la S. Sede, la dirigenza delle Organizzazioni delle Nazioni Unite con sede a Roma, la FAO, l’IFAD e il WFP.
In occasione di questo evento, ormai inserito tra le consuetudini culturali e musicali a livello capitolino e nazionale, la Fondazione, su indicazione di Marcello Panni, che presiede il Comitato per le iniziative musicali, invita ogni anno un grande interprete della scena musicale internazionale a farsi promotore di un messaggio di solidarietà e di speranza a favore di coloro che quotidianamente vivono in una condizione di disagio e privazione. A partire dal 2006 hanno aderito all’invito della Fondazione, tra gli altri, artisti come Boris Petrushansky, Michele Campanella, Salvatore Accardo, Guillermo Gonzales, Ramin Bahrami, Roberto Prosseda, il duo Bresciani/Nicolosi, Luca Ciammarughi.
L’edizione 2019 è stata dedicata a Giovanni Sgambati, uno degli autori italiani più brillanti della seconda metà dell’800 europeo, ma anche tra i più dimenticati e sconosciuti. Grande amico di Liszt, Wagner, Brahms e Čajkovskij, Sgambati ha saputo portare avanti coraggiosamente la sua idea di musica strumentale, ormai quasi abbandonata in un’epoca in cui in Italia e in Europa l’Opera era divenuta la forma di espressione musicale di gran lunga più apprezzata e seguita. Della sua musica sono stati interpreti Andrea Lucchesini, al pianoforte, insieme al “Quartetto di Fiesole”, composto da Alina Company (violino), Simone Ferrari (violino), Flaminia Zanelli (viola) e Sandra Bacci (violoncello).
L’esecuzione del Concerto nella prestigiosa Sala Paolina del Quirinale vuole sottolineare la straordinaria rilevanza che questa tematica investe presso le Istituzioni ai più elevati livelli. CONCERTO CONTRO LA FAME NEL MONDO – XIII EDIZIONE 20 Gennaio 2019
Principale iniziativa musicale, organizzata con cadenza annuale dalla Fondazione, è il Concerto contro la Fame nel Mondo, la cui prima edizione risale al 2006. Momento di riflessione sul tema della malnutrizione nel mondo, il Concerto rappresenta un importante strumento di sensibilizzazione, visto il largo successo di pubblico e di critica che ha continuato a riscuotere nel corso degli anni e la presenza d’importanti esponenti del panorama politico-istituzionale, degli ambienti culturali romani e del Corpo diplomatico accreditato presso il Quirinale, la S. Sede, la dirigenza delle Organizzazioni delle Nazioni Unite con sede a Roma, la FAO, l’IFAD e il WFP.
In occasione di questo evento, ormai inserito tra le consuetudini culturali e musicali a livello capitolino e nazionale, la Fondazione, su indicazione di Marcello Panni, che presiede il comitato per le iniziative musicali, invita ogni anno un grande interprete della scena musicale internazionale a farsi promotore di un messaggio di solidarietà e di speranza a favore di coloro che quotidianamente vivono in una condizione di disagio e privazione. A partire dal 2006 hanno aderito all’invito della Fondazione artisti come Boris Petrushansky, Michele Campanella, Salvatore Accardo, Guillermo Gonzales, Ramin Bahrami, Roberto Prosseda, il duoBresciani/Nicolosi, Luca Ciammarughi.
L’edizione 2018 del Concerto, che per ragioni tecniche-organizzative si svolgerà il 20 gennaio, anzicche’ in dicembre, sempre al teatro Argentina, dove la Fondazione sarà ancora ospite del Teatro di Roma, sarà interamente dedicato al più famoso compositore spagnolo del XX secolo, Manuel De Falla. Un omaggio alla poetica europeista della sua musica, che fonde in un solo linguaggio le pulsioni ritmiche della Spagna con la ricchezza colorista dei contemporanei francesi, Debussy e Ravel, il canto popolare gitano alla sapiente orchestrazione di Stravinskij. Della sua musica saranno interpreti la pianista María Dolores Gaitán, accreditata portavoce in campo internazionale del compositore spagnolo, e la violoncellista italiana Chiara Torselli, che eseguirà con lei musiche originali e trascrizioni di celebri pagine di De Falla. “NEAPOLIS MMXVIII” 25 – 31 Ottobre 2018
La Fondazione Ducci, da sempre impegnata nel promuovere e valorizzare gli aspetti che rendono peculiare il patrimonio culturale comune europeo e quello italiano in particolare, realizza la mostra fotografica “Neapolis MMXVIII” focalizzando appunto sulla città partenopea, musa ispiratrice per gli intellettuali di tutte le epoche,. affascinati dall’armonia dei suoi paesaggi e dall’esuberanza dei suoi abitanti, ma anche punto d’incontro di stridenti contrasti. [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section” transparent_background=”off” background_color=”#000000″ allow_player_pause=”off” inner_shadow=”off” parallax=”off” parallax_method=”on” make_fullwidth=”off” use_custom_width=”off” width_unit=”on” make_equal=”off” use_custom_gutter=”off”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”on” border_color=”#000000″ border_style=”solid” background_color=”#000000″] Dove: Napoli Quando: 22/24 giugno 2018 La Fondazione Ducci in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna in Italia e l’Istituto Cervantes ha organizzato in commemorazione del ventennale della scomparsa di Annamaria Ducci Ferraro di Castiglione l’iniziativa “La Spagna a Napoli”. Tale evento nell’arco di tre giorni ha animato la vita culturale della città partenopea con spettacoli, mostre e concerti tenutisi nei luoghi della cultura più rappresentativi di Napoli, facendo registrare un clamoroso successo di pubblico e di critica. I numerosi eventi in cui si è articolata la manifestazione hanno visto la partecipazione di illustri rappresentanti del mondo culturale, della realtà politica e della società civile, quali il Console Generale di Spagna a Napoli José Luis Solano Gadea, il Prof. Lucio Caracciolo, l’assessore alla cultura del Comune di Napoli Dott. Gaetano Daniele, l’attrice Maria Rosaria Omaggio, la pianista Maria Dolores Gaitán Sanchez, il Maestro Giuseppe Giuda, il Maestro Ernesto Pagliano e il Maestro Domenico Mottola. In questo modo, la manifestazione “La Spagna a Napoli” ha contribuito alla rivalutazione della città di Napoli in quanto grande metropoli culturale europea e mediterranea coerentemente con gli ideali che da sempre ispirano l’azione della Fondazione Ducci. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2018/06/Copertina_totale_Pieghevole_nero_fronte.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section” transparent_background=”off” background_color=”#000000″ allow_player_pause=”off” inner_shadow=”off” parallax=”off” parallax_method=”on” make_fullwidth=”off” use_custom_width=”off” width_unit=”on” make_equal=”off” use_custom_gutter=”off”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] Dove: Sala Conferenze del Centro Islamico Culturale d’Italia Quando: 2 maggio 2018 La Fondazione Ducci, in linea con i suoi obiettivi di promozione del dialogo tra le culture, ha istituito nel 2006 il “Premio per la Pace”, al fine di sottolineare l’importanza di questo dialogo della società contemporanea. Il premio viene assegnato ogni anno con il patrocinio della Presidenza della Repubblica Italiana, a personalità che rappresentano ciascuna delle tre grandi religioni monoteiste, Cristianesimo, Ebraismo e Islam. I vincitori si distinguono per il loro contributo reale, con la loro attività per l’espansione e la comprensione tra i popoli e le culture. L’edizione 2017 è stata significativamente intitolata « La sfida del dialogo nell’era dell’incertezza » e, in tale occasione, il Consiglio Scientifico della Fondazione, presieduto dal Prof. Lucio Caracciolo, ha conferito il premio alle seguenti personalità: S.E. Dalil Boubakeur, Rettore della Gran Moschea di Parigi e già Presidente del Consiglio Francese del Culto Islamico, S.Em. il Cardinale Renato Raffaele Martino, Protodiaco di Santa Romana Chiesa e Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, ed i fratelli Dalia e Yuval Rabin, figli del Premio Nobel Yitzhak e rispettivamente ex membro della Knesset e Presidente del Centro Yitzhak Rabin e Presidente della Israeli Peace Initiative e Presidente On. della Yizhak Rabin Foundation. Negli anni precedenti il Premio, per quanto concerne il mondo cristiano, è stato già assegnato ai Cardinali Etchegaray, Poupard, Ravasi, Sandri e Tauran. I premiati sono stati, per il mondo cristiano, Mons. Vincenzo Paglia, per il mondo musulmano, l’On. Khalid Chaouki, Presidente della Grande Moschea di Roma e, per il mondo ebraico, la Dott.ssa. Noemi di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche italiane. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2018/04/Invito_email_PremioPace_600_2_part1.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] «PROIEZIONI DI UN’EUROPA FUTURA. IL COMMENTO DI TRE FIGURE STORICHE DELLA POLITICA ITALIANA» [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section” transparent_background=”off” background_color=”#000000″ allow_player_pause=”off” inner_shadow=”off” parallax=”off” parallax_method=”on” make_fullwidth=”off” use_custom_width=”off” width_unit=”on” make_equal=”off” use_custom_gutter=”off”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] «PROIEZIONI DI UN’EUROPA FUTURA. IL COMMENTO DI TRE FIGURE STORICHE DELLA POLITICA ITALIANA» Dove: Sala Auditorium del Museo del’Ara Pacis Quando: mercoledì 18 aprile 2018 La Fondazione Ducci, nel quadro della sua attività di approfondimento delle grandi tematiche di politica internazionale, ha organizzato un simposio che focalizzi, alla luce degli ultimi sviluppi, sulle prospettive dell’Unione europea nel prossimo futuro così come vengono viste da tre figure storiche della politica italiana. Il Simposio si è svolto in collaborazione con il Comune di Roma Capitale e ha visto la partecipazione di tre autorevoli personalità, già protagonisti della vita politica ed economica del nostro Paese, diversi per formazione e appartenenza politica, l’On. Lamberto Dini, politico ed economista, l’On. Fausto Bertinotti, politico e sindacalista, e il Sen. Domenico Fisichella, già vice Presidente del Senato ed insigne storico, i quali hanno delineato e offerto la loro idea sui possibili scenari che si presentano all’Europa nel prossimo futuro, oltre che del Prof. Lucio Caracciolo che modererà il dibattito. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/04/incipit-video.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] CONCERTO CONTRO LA FAME NEL MONDO 2017 – XII EDIZIONE [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section” transparent_background=”off” background_color=”#000000″ allow_player_pause=”off” inner_shadow=”off” parallax=”off” parallax_method=”on” make_fullwidth=”off” use_custom_width=”off” width_unit=”on” make_equal=”off” use_custom_gutter=”off”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Text” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] Domenica, 3 dicembre 2017 ore 20:30 Teatro Argentina Largo di Torre Argentina, 52 – Roma In occasione di tale concerto, evento ormai inserito tra le consuetudini culturali e musicali a livello capitolino e nazionale, la Fondazione ha avviato una collaborazione che ha visto il Concerto del 2017 dedicato a Ludwig van Beethoven, che si è svolto come di consueto agli inizi di dicembre e d è stato eseguito dal musicista di fama internazionale M° Emanuele Arciuli, che ha presentato le opere 110 e 111 del compositore tedesco. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/02/image-3.png” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] CONCERTO CONTRO LA FAME NEL MONDO 2017 – XII EDIZIONE 3 Dicembre 2017 Con l’obiettivo di promuovere la produzione culturale, la Fondazione Ducci organizza regolarmente manifestazioni artistiche e musicali, seminari e simposi sia in Italia che in Marocco, presso le sue sedi di Roma e Fés. Massima iniziativa musicale e importante strumento di sensibilizzazione sociale sul tema della malnutrizione è “Il Concerto contro la Fame nel mondo”,organizzato ogni anno dalla Fondazione. Negli anni l’iniziativa ha raccolto grandi consensi di pubblico e critica oltre alla presenza di importanti esponenti del panorama politico-istituzionale, degli ambienti culturali romani e del Corpo diplomatico. Su indicazione del M° Marcello Panni, presidente della sezione musicale del Consiglio Scientifico, la Fondazione annualmente invita uno dei grandi interpreti della scena musicale internazionale a divenire promotore di un messaggio di solidarietà e speranza a favore di coloro che vivono in una condizione di privazione. Per l’edizione 2017 il Concerto sarà dedicato a Ludwig van Beethoven di cui verranno eseguite le ultime sonate per pianoforte, op.110 e 111, dal musicista di fama internazionale Emanuele Arciuli e si terrà al Teatro Argentina a Roma il 3 dicembre. [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] ArtInFondazione Pino Pinelli Frammenti e disseminazione – Ceramiche PRESENTAZIONE DI CLAUDIO STRINATI VERNISSAGE 14 novembre 2017 ore 18.30 Cenacolo De L’Erma Palazzo Cisterna Via Giulia 163 – Roma [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/04/INVITO-PINELLI-FRONTE.png” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] ArtInFondazione Lamberto Correggiari [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] ArtInFondazione Lamberto Correggiari PRESENTAZIONE DI CLAUDIO STRINATI «L’arte brucia. Opere 1979-2010» Vernissage martedì 10 ottobre 2017 Cenacolo De L’Erma Palazzo Cisterna Via Giulia 163 – Roma La Fondazione Ducci ha presentato una selezione di opere che illustrano la complessità dell’evoluzione espressiva dell’artista, indagando il suo universo attraverso cinque serie di opere ed installazioni realizzate tra il 1979 e il 2010. Lamberto Correggiari nasce a Pieve di Cento (BO) nel 1941. Nel 1966, giovanissimo, è insignito del premio per la “Giovane Arte in Italia” dal Comune di Ferrara e nello stesso anno progetta e realizza un negozio di cartapesta in cui si dedica , insieme al fratello Giorgio, alla creazione di una moda originale e anticonformista. Nel tempo si va delineando la natura dell’arte di Correggiari in quanto atto poetico per eccellenza. Per l’artista è l’interiorità a far scaturire le immagini, così come la leggerezza del segno e la profondità fisica della materia concorrono nell’espressione della dimensione fortemente psicologica e psicanalitica di un’immagine ambivalente. Trasmutazione e mescolanza surreale fra realtà eterogenee, le opere di Correggiari spaziano da figurazioni fitografiche a suggestioni tragico-grottesche che traggono ispirazione dal complesso universo dell’umano. Artista coltissimo, formidabile e incessante disegnatore, fine incisore calcografico, lucido e razionale nel progetto dell’installazione, Correggiari mostra chiaramente, nelle sue diverse stagioni e opere, di aver saputo leggere e assimilare, con accenti personali, una vasta eredità culturale del modernismo. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/04/1_INVITO-CORREGGIARI-fronte.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] ArtInFondazione Baldo Diodato PRESENTAZIONE DI CLAUDIO STRINATI «PERIODI: minimal art 1965 – 2017 | frottages 1972 – 2015» 20 giugno – 20 luglio 2017 Cenacolo De L’Erma Palazzo Cisterna Via Giulia 163 – Roma La Fondazione Ducci, da sempre impegnata nella promozione dell’arte dei protagonisti più influenti dello scenario contemporaneo, ha organizzato la personale di Baldo Diodato «PERIODI: minimal art 1965 – 2017 | frottages 1972 – 2015» Nato a Napoli nel 1938, Diodato compie il suo percorso di formazione tra l’Accademia di Belle Arti di Napoli e l’Accademia Albertina di Torino, per poi trasferirsi a New York nel 1966. A partire da questo momento, la sua produzione è inevitabilmente influenzata dalla pop art, dalla minimal art, dalle prime performance che si svolgevano nelle piazze, fino alla fusione della geometria minimal con il complesso sistema dell’arte concettuale. L’arte di Baldo Diodato assorbe e rielabora l’atmosfera dei luoghi in cui vive, tradotta per mezzo delle sue opere in espressioni complete e caratteristiche di un lungo processo di studio e sperimentazione. Trasferitosi a Roma nel 1992, l’artista recupera un’antica tecnica incisoria, il frottage, per scrivere una nuova pagina della sua storia estetica. Alternando l’utilizzo di grandi tele e fogli di alluminio, Diodato individua un nuovo mezzo per conservare la memoria dei luoghi attraversati nel corso della sua vita. Dai tasselli dei mosaici di Pompei, fino ai sampietrini romani, passando per le pavimentazioni napoletane, le opere di Diodato mostrano i segni lasciati dal passaggio di una bicicletta, di un’auto o dal visitatore che cammina sulla tela. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/04/INVITO-DIODATO-finissage.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] ArtInFondazione Hassan Vahedi PRESENTAZIONE DI CLAUDIO STRINATI «éclairements (luminanze)» Vernissage 30 Maggio 2017 Cenacolo De L’Erma Palazzo Cisterna Via Giulia 163 – Roma La Fondazione Ducci, da sempre impegnata nella promozione dell’arte dei protagonisti più influenti dello scenario contemporaneo, ha organizzato la mostra dell’artista iraniano Hassan Vahedi«éclairements (luminanze)» Il percorso artistico di Vahedi è mosso dall’inarrestabile ricerca di nuove espressioni formali che si realizza nell’elaborazione di opere che mostrano contenuti sempre nuovi, pitture sature di immagini che derivano dal mondo che lo circonda, tra le quali affiorano i colori e le istanze caratteristiche della nativa cultura iraniana. In bilico tra astratto e figurativo, Hassan Vahedi propone un linguaggio artistico molto evocativo, che dà forma alle idee e alle suggestioni per mezzo di un alfabeto pittorico in cui ben si colloca la scelta espressiva di non titolare le opere, come espressione di una pittura che parla da sé e che non necessita di strutture verbali. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/04/INVITO-VAHEDI-fronte-400X-bordo.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] PREMIO FONDAZIONE DUCCI PER LA PACE 2017 X EDIZIONE [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] PREMIO FONDAZIONE DUCCI PER LA PACE 2017 “LA SFIDA DEL DIALOGO NELL’ERA DELL’INCERTEZZA” Dove: Sala della Protomoteca in Campidoglio Quando: 30 marzo 2017 In un mondo in cui i cambiamenti all’interno delle nostre società multiculturali, repentini e a volte traumatici è sempre più complicato per i rappresentanti politici e religiosi interpretare la realtà e proporre delle soluzioni che promuovano il dialogo tra culture e religioni diverse. Il Premio, giunto alla X edizione, è stato assegnato a S.Em. il Cardinale Renato Raffaele Martino, Protodiaco di Santa Romana Chiesa e Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace; a Dr. Yuval Rabin, Fondatore e Presidente della “Israeli Peace Initiative”, Presidente On. della “Yizhak Rabin Foundation” e figlio del premio Nobel Yitzhak, e a S.E il Dott. Dalil Boubakeur, Rettore della Gran Moschea di Parigi, uno dei più autorevoli esponenti del mondo islamico europeo nonché massima guida spirituale della comunità islamica sunnita francese. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/04/Immagine-sito-provv.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] Simposio-Europa in crisi, due visioni a confronto, Italia e Spagna – 2017 PRESIDENTE DEL COMITATO D’ONORE : GIUSEPPE PISANU CONSIGLIO SCIENTIFICO: MARIKA BOLLEA , ACHILLE BONITO OLIVA, LUCIO CARACCIOLO, CARLA FRACCI , ALAN FRIEDMAN, DACIA MARAINI, PAOLO MATTHIAE, MARCELLO PANNI, PAOLO PORTOGHESI, FULCO PRATESI, ANGELO CARD. SCOLA, CLAUDIO STRINATI La Fondazione Ducci, organizzazione senza scopo di lucro impegnata a favorire ogni sorta di dibattito costruttivo tra le comunità scientifiche ed intellettuali di Europa, svolge da anni un ruolo importante come culture maker nell’area Euro-Mediterranea in campo socio-economico, scientifico e artistico, nonché nell’ambito della ricerca storica e politica. In linea con i suoi scopi istituzionali, la Fondazione organizza, con il Patrocinio del Ministero degli Esteri, il Simposio «Europa in crisi. Due visioni a confronto: Italia e Spagna», primo appuntamento del ciclo di Simposi sull’euroscetticismo. Il perdurare della crisi economica e politica in Europa e l’apparente incapacità da parte delle classi dirigenti nazionali e comunitarie di attenuarne gli effetti negativi ha generato un vasto movimento transnazionale di azione e di pensiero che mette in dubbio non solo la reale necessità di una siffatta Unione ma, anche, la sua consistenza da un punto di vista storico e culturale. Sebbene questo movimento non possa assolutamente considerarsi guidato da identiche pulsioni e progettualità, è evidente che esso mostri numerosi punti di contatto a dispetto delle sue diverse estrinsecazioni nazionali e ideologiche. Allo stesso modo, risulta difficile, per l’uomo politico così come per l’intellettuale o il cittadino, districarsi in questa massa di rivendicazioni, slogan o formule rituali il cui diffondersi è agevolato dalla frenetica comunicazione internet globalizzata. I partiti euroscettici hanno aumentato il loro appeal politico con richieste di riforme strutturali che ridistribuiscano gli equilibri di potere ad oggi raggiunti, in virtù di un establishment percepito impopolare, corrotto e autoreferenziale. Allo stesso modo, la crisi migratoria ha accelerato il processo di critica a cui è sottoposta l’Unione Europea ed ha suggellato le rivendicazioni sovrane dei singoli Stati che non credono più nella cooperazione. La riflessione che si deve instaurare all’interno del consesso europeo non può prescindere da valutazioni profonde sulle cause scatenanti di tale fenomeno e deve avere il coraggio di proporre soluzioni politiche che vadano aldilà di mere raccomandazioni o di formule palliative ad uso e consumo di una pubblica opinione troppo spesso appiattita su posizioni vacue e superficiali. Al Rinascimento dell’Europa, l’alternativa è il suo declino, frammentato ed inesorabile. Infine, l’inaspettato risultato del referendum sulla Brexit del 23 giugno 2016 ha assunto, a maggior ragione, una forte valenza storica e politica, imponendo una riflessione tanto sulle cause scatenanti di questa ondata euroscettica, se non addirittura antieuropea, quanto sulle prospettive politiche, economiche e sociali che si aprono dinnanzi a noi. Il Simposio «Europa in crisi. Due visioni a confronto: Italia e Spagna» ha quindi l’obiettivo di approfondire e delineare quali siano le strade percorribili per giungere a un rinnovamento del progetto europeo, in virtù, proprio, delle riflessioni scaturite dalle analisi delle politiche interne ai due Paesi. Il Simposio, che sarà condotto e moderato dal Prof. Lucio Caracciolo, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Ducci per gli approfondimenti geopolitici e Direttore della rivista Limes, vedrà la partecipazione del Sen. Pier Ferdinando Casini, Presidente della Commissione Affari Esteri del Senato e del Presidente José Maria Aznar, già Primo Ministro della Spagna. In vista di un equilibrato e imparziale svolgimento del dibattito sarà assicurata la più assoluta qualità ed eterogeneità degli interventi e delle posizioni espresse e garantito il servizio di traduzione simultanea. SIMPOSIO « Prospettive delle relazioni tra Maghreb e Unione Europea » [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] Dove: Palermo – Palazzo dei Normanni Quando: 10 – 11 febbraio 2017 Il Simposio «Prospettive delle relazioni tra Maghreb e Unione Europea» ha quindi l’obiettivo di approfondire e, soprattutto, di delineare quali siano le strade percorribili per giungere a un rinnovamento delle relazioni tra Maghreb e Unione Europea. Il Simposio, che sarà condotto e moderato dal Prof. Lucio Caracciolo, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Ducci per gli approfondimenti geopolitici e Direttore della rivista Limes, vedrà la partecipazione del Sen. Pier Ferdinando Casini, Presidente della Commissione Affari Esteri del Senato, dell’Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri Federica Mogherini, e dei Presidenti delle Commissioni Esteri dei Senati di Algeria, Marocco e Tunisia. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] CICLO DI INCONTRI «L’EUROSCETTICISMO AL TEMPO DELLA CRISI» [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] CICLO DI INCONTRI «L’EUROSCETTICISMO AL TEMPO DELLA CRISI» Al fine di offrire strumenti di comprensione adeguati e aggiornati, La Fondazione Ducci, impegnata sin dalla sua istituzione, nel 1999, a promuovere il dialogo tra le diverse anime della comunità politica ed intellettuale europea, ha organizzato un ciclo di incontri a porte aperte dal titolo significativo “L’Euroscetticismo al tempo della Crisi”. Gli incontri si sono configurati come un dibattito propedeutico alla costituzione di una solida base intellettuale, e dunque operativa, che analizzi e fornisca gli strumenti necessari all’individuazione di un principio di soluzione della crisi che tenga conto di tutte le istanze degli attori politici coinvolti ma che, al contempo, non si lasci sopraffare dai facili estremismi che inevitabilmente affiorano in momenti di profonda impasse del sistema. Con riferimento al ciclo di incontri ivi elaborato la Fondazione si è avvalsa della collaborazione e partecipazione di enti istituzionali e privati nonché delle Ambasciate dei Paesi europei presso la Repubblica Italiana al fine di porre in essere sinergie fondamentali per il successo degli incontri. I dibattiti che si sono tenuti durante il ciclo di incontri sono stati moderati dal Prof. Lucio Caracciolo, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Ducci per gli approfondimenti geopolitici e Direttore della rivista Limes, e hanno coinvolto eminenti personalità politiche ed intellettuali che ricoprono posizioni di rilievo nell’ambito delle relazioni internazionali e dell’area Euro-Mediterranea. All’interno del ciclo di incontri sono stati organizzati: [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/04/François_Boucher-The-Rape-of-Europa.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] Premio per la Pace X Edizione, “La Sfida del Dialogo nell’era dell’Incertezza” – 2016 Giovedì 30 Marzo 2016 – ore 18.30 ROMA – Campidoglio – Sala della Protomoteca Pace e Cultura sono i temi della X Edizione del Premio per la Pace, organizzato dalla Fondazione Ducci, che si tiene in Campidoglio, presso la Sala della Protomoteca, Giovedì 30 Marzo 2016 alle ore 18.30. Dal 2006 il prestigioso riconoscimento, fortemente voluto dal Presidente della Fondazione, Paolo Ducci, viene assegnato a influenti personalità appartenenti alle tre principali religioni monoteiste, che si sono distinte per il loro impegno nella promozione del dialogo tra le differenti Culture e Religioni. Quest’anno il Premio per la Pace 2017 viene conferito: a S.Em. Cardinale Renato Raffaele Martino, protodiacono di Santa Romana Chiesa e Presidente emerito del Pontifico Consiglio della Giustizia e della Pace; al Dr. Yuval Rabin, fondatore e presidente della “Istraeli Peace Initiative” e Presidente On. Della “Yizhak Rabin Foundation” e a S.E. Dalil Boubakeur, Rettore della Gran Moschea di Parigi ed uno dei più autorevoli esponenti del mondo islamico europeo nonché massima guida spirituale della comunità islamica sunnita francese. «In un clima di palpabile tensione – spiega il Presidente Ducci – aggravato dall’incerto processo di nation building seguito alle Primavere arabe e dalle atrocità di massa commesse in nome dell’estremismo religioso, è necessario sollecitare con forza il dialogo tra le grandi fedi, per definire nuovi valori di tolleranza e convivenza tra popoli». «Le belligeranze in atto mobilitano le forze che la Chiesa e l’Islam adoperano per ritrovare un punto d’incontro tra le diverse anime spirituali. Dal mondo cristiano, Papa Bergoglio ha richiamato la necessità di apertura verso i non credenti, come passo significativo verso lo sviluppo di un dialogo interculturale sempre più ampio. Anche l’Arte e la Cultura ‒ conclude il Presidente ‒si pongono come strumenti di mediazione tra mondi spiritualmente diversi, raggiungendo in profondo l’intimità dell’essere umano attraverso un linguaggio universalmente accessibile». La Fondazione Ducci nasce nel 1999 per sostenere la promozione del dialogo tra le Culture, e lo studio e l’approfondimento dei cambiamenti che interessano il tessuto economico e culturale della società. La Fondazione promuove ogni azione che possa fornire un contributo per una maggiore condivisione tra le comunità intellettuali e scientifiche europee, così come un confronto aperto e costruttivo con quelle delle altre aree geografiche mondiali. Ha dato il sostegno alla manifestazione il Banco Popolare di Novara. Martedì 12 maggio 2015 ore 18.30 Cenacolo De L’Erma Palazzo CisternaVia Giulia 163 – Roma Nell’ambito della seconda edizione del progetto ArtInFondazione, la Fondazione Ducci ha presentato per la rassegna “MAD – Mediterraneo: l’Arte per il Dialogo”, l’artista marocchino Cheikh Zidor in una personale dal titolo Dans l’ombre de soi. Il Caledoscopio dell’Interiorità, che ha inaugurato Martedì 12 Maggio 2015 presso gli storici spazi espositivi del Cenacolo de l’Erma a Palazzo Cisterna in Via Giulia 163, nel cuore della Capitale. Sedici
opere pittoriche di grandi dimensioni – acrilico su tela – in mostra dal 13
Maggio al 14 Giugno 2015, hanno raccontato il percorso dell’artista e le
memorie della sua città natale, Fès. CHEIKH ZIDOR DANS L’OMBRE DE SOI: IL CALEIDOSCOPIO DELL’INTERIORITA’ [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] PRESENTAZIONE DI CLAUDIO STRINATI Martedì 12 maggio 2015 Cenacolo De L’Erma, Palazzo Cisterna, Via Giulia 163 – Roma Nell’ambito della seconda edizione del progetto ArtInFondazione, la Fondazione Ducci ha presentato per la rassegna “MAD – Mediterraneo: l’Arte per il Dialogo”, l’artista marocchino Cheikh Zidor in una personale dal titolo Dans l’ombre de soi. Il Caledoscopio dell’Interiorità, che ha inaugurato Martedì 12 Maggio 2015 presso gli storici spazi espositivi del Cenacolo de l’Erma a Palazzo Cisterna in Via Giulia 163, nel cuore della Capitale. Sedici opere pittoriche di grandi dimensioni – acrilico su tela – in mostra dal 13 Maggio al 14 Giugno 2015, hanno raccontato il percorso dell’artista e le memorie della sua città natale, Fès. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/12/Immaginedfh.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] Sala della Protomoteca, Campidoglio, Roma CON LA MODERAZIONE DI LUCIO CARACCIOLO E LA PARTECIPAZIONE DEL SEN. GIUSEPPE PISANU Il mondo d’oggi è agitato da questioni di grande rilevanza e drammaticità, aggravate da una profonda crisi etica e di valori. Fra i candidati, di questa VIII Edizione, figurano la Sig.ra Yael Dayan, Politica e scrittrice israeliana; il Prof. Ekmeleddin İhsanoğlu, Segretario Generale emerito dell’organizzazione per la cooperazione islamica; e S. Em. il Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo inter-religioso. In linea con una delle sue principali finalità istituzionali, la Fondazione Ducci propone un’occasione di approfondimento di dibattito tra le tre grandi religioni Abramiche, affinché possa diventare il modello esemplare di convivenza e di crescita reciproca. CONCERTO CONTRO LA FAME NEL MONDO 2014 FRANZ LISZT SINFONIA PER LA VITA Venerdì, 12 dicembre 2014 Salone dell’Ercole – Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Via delle Belle Arti, Roma Al fine di rispondere ai suoi scopi istituzionali di promozione culturale, la Fondazione organizza regolarmente manifestazioni, rassegne, seminari, tavole rotonde, esposizioni, festival, concerti e corsi didattici e d’insegnamento. Istituisce premi e borse di studio. Cura la pubblicazione di libri, giornali e riviste. La Fondazione Ducci, nell’ambito delle sue finalità istituzionali tese altresì alla promozione di campagne di sensibilizzazione sociale sulla tematica della Fame e della Malnutrizione presenti nel Mondo, organizza ogni anno una particolare iniziativa musicale denominata Concerto contro la Fame nel Mondo. L’edizione 2014 ha visto un concerto per due pianoforti in omaggio a Franz Liszt con il M° Vittorio Bresciani e il M° Francesco Nicolosi, nella
suggestiva cornice della Sala dell’Ercole della Galleria Nazionale di Arte
Moderna in Roma. MARINELLA PAOLINI ON THE WAY PRESENTAZIONE DI CLAUDIO STRINATI Mercoledì 21 maggio 2014 Cenacolo De L’Erma, Palazzo Cisterna, Via Giulia 163, Roma La Fondazione Ducci di Roma, da sempre impegnata nel dialogo interculturale nonché nella promozione culturale ed artistica, ha presentato nel 2014 la prima edizione di ArtInFondazione, una rassegna d’arte contemporanea che, quest’anno, si intitola Contemporaneo Europeo 2000-2010. A cura
di Claudio Strinati, la rassegna si è aperta , ospitate dalle sale della
prestigiosa sede di Palazzo Cisterna,
un tempo atelier di Guglielmo della Porta, in via Giulia. La
seconda mostra ospitata ha proposto ai visitatori la tecnica che più di tutte
ha visto un’ascesa verso la consacrazione all’arte nell’ultimo decennio: la
fotografia. Un percorso tra gli scatti d’autore di Marinella Paolini, artista italiana che nel 2010 è stata premiata
ad Abu Dhabi dalla Fondazione Eccellenze Italiane, la cui inaugurazione si è
svolta mercoledì 21 maggio. HANNU PALOSUO LUMINA AC FLORES PRESENTAZIONE DI CLAUDIO STRINATI Martedì 20 aprile 2014 Cenacolo de l’Erma, Palazzo Cisterna, Via Giulia 163, Roma La Fondazione Ducci di Roma, da sempre impegnata nel dialogo interculturale nonché nella promozione culturale ed artistica, ha presentato nel 2014 la prima edizione di ArtInFondazione, una rassegna d’arte contemporanea che, quest’anno, si intitola Contemporaneo Europeo 2000-2010. A cura
di Claudio Strinati, la rassegna si è aperta , ospitate dalle sale della
prestigiosa sede di Palazzo Cisterna,
un tempo atelier di Guglielmo della Porta, in via Giulia. La prima rassegna, dedicata all’artista finlandese Hannu Palosuo, dal titolo Lumina ac Flores, è stata inaugurata martedì 29 aprile 2014 con una selezione di venti opere, tra dipinti e sculture. PREMIO PER LA PACE 2014 VII EDIZIONE LA CRISI ETICA E LE GRANDI FEDI Martedì, 18 marzo 2014 Sala della Protomoteca, Campidoglio, Roma Istituito
nel 2006, il Premio ha lo specifico intento di rendere omaggio a coloro che si
sono distinti per il loro contributo alla promozione del dialogo inter-culturale,
nel tentativo di fugare i luoghi comuni e le generalizzazioni che da sempre
rappresentano l’ostacolo principale ad un costruttivo confronto tra le diverse
culture. In occasione della VII edizione del Premio Fondazione Ducci per la Pace, che si è svolto a Roma presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, il 18 marzo 2014, il Consiglio Scientifico della Fondazione, presieduto da Lucio Caracciolo, ha deciso di attribuire, in sintonia con la tematica portante di quest’edizione: “La crisi etica e le grandi fedi”, il riconoscimento a due dei più illustri protagonisti della scena intellettuale, culturale e religiosa internazionale: come esponente del cristianesimo, il Cardinale Leonardo Sandri, attuale Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali; quale esponente dell’ Islam, il Grand Mufti di Siria Ahmad Badr Al-Din Hassoun; quanto al candidato appartenente al mondo ebraico, la scrittrice, giornalista ed attivista per la pace Manuela Dviri, in considerazione del suo impegno per il dialogo interculturale. AMMAN MESSAGE, PRESS AND MEDIA ROLE Martedì 18 marzo 2014 Sala della Protomoteca, Campidoglio, Roma La Fondazione Ducci, su proposta del British Council di Roma e in partnership con quest’ultimo, ha organizzato un incontro incentrato sulla tematica dell’Amman Message il 18 marzo 2014. Il progetto denominato Amman Message, che prende spunto da un sermone pronunciato nel 2004 dal Re Abdullah II di Giordania, nel quale viene sottolineata la necessità di riaffermare una visione dell’Islam improntata ai valori cardine quali compassione, rispetto reciproco, tolleranza e libertà religiosa, si è concretizzato in una serie di appuntamenti annuali in diverse città europee con l’organizzazione appunto di tavole rotonde con la partecipazione di istituzioni e personalità interessate del Paese in cui si svolgeva. La Fondazione Ducci e il British Council hanno
deciso di promuovere un incontro per discutere dell’Amman Message poiché la visione
dell’Islam in esso delineata si contrappone a letture più estremiste e violente
e si pone come premessa ad un efficace dialogo interreligioso e interculturale,
approfondendo la questione del rapporto fra “media ed etica”. Oltre
che dall’importanza del tema trattato, la rilevanza dell’incontro è dovuta
anche alle personalità che a esso prenderanno parte, tra cui il Ministro per gli Affari Religiosi
della Giordania e l’Ambasciatore di Giordania a Roma. CONCERTO CONTRO LA FAME NEL MONDO 2013 DMITRIJ ŠOSTAKOVIČ L’ENERGIA DELLA MUSICA Venerdì, 12 dicembre 2013 Sala dell’Ercole – Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Via delle Belle Arti, Roma La Fondazione “Francesco Paolo e Annamaria Ducci”, particolarmente attenta ai notevoli cambiamenti emergenti nella società attuale, in rapporto anche alle grandi problematiche demografiche e della nutrizione, ecologiche e dell’ambiente, si propone di perseguire il suo scopo consistente in uno sviluppo armonico delle differenti tendenze religiose, filosofiche ed ideologiche, con una particolare attenzione al confronto ed al dialogo tra le grandi culture mondiali, al recupero delle civiltà minacciate ed al contributo che l’Unione Europea può fornire per uno sviluppo economico-sociale dei Paesi dell’Europa orientale e di quelli del Terzo Mondo, compatibile con la loro identità culturale. Lo svolgimento dell’edizione 2013 del Concerto contro la fame nel mondo, ha previsto l’esecuzione delle composizioni di uno dei compositori russi più importanti di tutti i tempi, Dmitrij Šostakovič, attraverso le mani e l’anima di uno dei suoi più grandi interpreti, Boris Petrushansky. GEOSTRATEGIE EUROPEE NEL NORD AFRICA E NEL MEDIO ORIENTE Mercoledì 26 giugno 2013 Centro Islamico Culturale d’Italia – Sala Conferenze, Roma Il 26 giugno 2013 si è tenuto un simposio sul tema della politica estera dei paesi europei nell’area MENA previsto per il giugno prossimo. Nello
specifico, l’evento ha riguardato la strategia dei Paesi europei rispetto agli
epocali sconvolgimenti che stanno interessando la regione Medio Orientale e
Nord Africana, offrendo un confronto critico tra la necessità strategica, per
l’Europa, di prendere parte attiva nei fragili contesti-paese interessati da un
delicato cambiamento sovente accompagnato da livelli estremi di violenza, e
quella morale, di astenersi da qualsivoglia forma di ingerenza post-coloniale.
In altri termini, obiettivo primo dell’evento è stato quello di proporre una
riflessione critica sull’annoso dilemma tra geostrategia e autodeterminazione
dei popoli in un teatro, quello ex-coloniale, che si è magnificamente prestato
alla discussione. Il simposio ha coinvolto alcuni tra i massimi esperti mondiali sull’argomento, tra cui Lucio Caracciolo, Corrado Augias, Nicola Pedde e Aziz Mekouar. JEAN COCTEAU FRANCIS POULENC Martedì 25 Giugno 2013 Teatro Piccolo Eliseo Patroni Griffi, Via Nazionale, Roma Il 25 giugno 2013, in occasione del cinquantenario della morte di Jean Cocteau, la Fondazione Ducci ha messo in scena un’opera di François Poulenc, su di un testo appunto di Cocteau, già suo amico, del quale ricorreva anche il cinquantenario della morte: “ La voix humaine”. L’omaggio
ai due grandi ha rivelato un’occasione per una visione molto più allargata, che
si è spinta sino ad una ricerca iconografia, alla pittura dell’epoca cui i due
artisti erano particolarmente legati e coinvolti. Interprete
della pièce è stata Valentina Corradetti, una delle più apprezzate soprano
della nuova generazione, con l’accompagnamento al piano di Cristina Giardini,
preceduti dall’introduzione del M° Marcello Panni. La rappresentazione è stata accompagnata da filmati, proiettati sullo sfondo, così come dalla recitazione da parte del M° Panni di brevi stralci poetici lasciati da Cocteau proprio sul personaggio di Elle. PREMIO PER LA PACE 2013 VI EDIZIONE I TRE GRANDI MONOTEISMI E LE SFIDE DEL XXI SECOLO Mercoledì, 20 marzo 2013 Sala Della Protomoteca, Campidoglio, Roma Istituito nel 2006, il Premio ha lo specifico intento di rendere omaggio a coloro che si sono distinti per il loro contributo alla promozione del dialogo inter-culturale, nel tentativo di fugare i luoghi comuni e le generalizzazioni che da sempre rappresentano l’ostacolo principale ad un costruttivo confronto tra le diverse culture. Per l’edizione 2013, la Fondazione, su indicazione di S. Em. il Cardinale Angelo Scola, che presiede il Comitato per gli approfondimenti filosofici e religiosi della Fondazione e del prof. Lucio Caracciolo, che presiede il comitato per gli approfondimenti storico – politici, ha partecipato il Premio a S.Em. il Card. Joseph Poupard, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura e del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-religioso, al Grande Imam di Al-Azhar, S. E. Mohamed Ahmed el-Tayeb, alla cantante israeliana Noa. Il premio è stato anche assegnato ad memoriam del Cardinale Carlo Maria Martini, a riconoscimento del suo immenso contributo al dialogo tra le religioni e con i non credenti. HAITI, MON AMOUR MOSTRA DI ARTISTI NAIF HAITIANI Domenica 23 dicembre 2012 Atelier Montez, via di Pietralata 147, Roma Il 12 dicembre 2012 si è svolto presso l’Atelier Montez, sito in Via di Pietralata, la mostra organizzata dalla Fondazione Ducci “Haiti mon Amour”, con esposizione di opere degli anni ’80 e ’90 di artisti Naif haitiani (tra gli altri Fritz Charles, Wilson Bigaud, Henri, Rita). In concomitanza si è svolto un concerto di musica etnica haitiana. Scopo dell’evento, svoltosi a ormai due anni dal devastante sisma che ha colpito l’isola caraibica, di raccogliere fondi per rilanciare la fioritura artistica e culturale del paese. CONCERTO CONTRO LA FAME NEL MONDO 2012 FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY NOTE PER LA VITA Sabato, 22 dicembre 2012 Teatro Piccolo Eliseo Patroni Griffi, Via Nazionale, Roma La Fondazione Ducci, nell’ambito delle sue finalità istituzionali tese altresì alla promozione di campagne di sensibilizzazione sociale sulla tematica della Fame e della Malnutrizione presenti nel Mondo organizza ogni anno a partire dal 2006, una particolare iniziativa musicale denominata Concerto contro la Fame nel Mondo. Proprio
in occasione di tale concerto, evento ormai inserito tra le consuetudini
culturali e musicali a livello capitolino e nazionale, la Fondazione invita
ogni anno, sulla base delle indicazioni del M° Marcello Panni, che presiede
nella Fondazione il Comitato per le iniziative musicali, uno dei grandi interpreti della scena
musicale internazionale a divenire promotore della diffusione di un messaggio
di solidarietà e di speranza a favore di coloro che quotidianamente vivono in
una condizione di disagio e privazione L’edizione 2012 del Concerto contro la Fame nel Mondo, ha avuto luogo il 22 dicembre presso il Teatro Piccolo Eliseo Patroni Griffi. ROMA, QUINTESSENCE DU GRAND TOUR Martedì, 10 luglio 2012 Cenacolo de l’Erma, Palazzo Cisterna, Via Giulia 163, Roma Da sempre impegnata nell’ambito delle sue finalità istituzionali, nella promozione e valorizzazione dell’arte europea, le Fondazione Ducci ha organizzato l’esposizione “Roma, quintessence du Grand Tour”, con presentazione del critico d’arte Vittorio Sgarbi. L’evento
è stato costituito dall’esposizione delle opere del pittore moldavo Gheorghi
Miron raffiguranti in una interpretazione post impressionista scene
emblematiche della città capitolina, quale interpretazione contemporanea della
visione della Città eterna, quale apparve ad alcuni dei grandi protagonisti del
Grand Tour (Wolfgang Goethe, Percy Bysshe
Shelley, John Keats, George
Gordon Byron, Guy de Maupassant e altri),
che rappresentava la quintessenza di quello che all’epoca veniva
considerato una fondamentale tappa del percorso spirituale degli intellettuali
e degli artisti europei. Nei locali recentemente restaurati da poco restaurati e tuttora sede di rappresentanza della Fondazionene Ducci, che ospitavano un tempo l’atelier dello scultore Guglielmo della Porta, la Fondazione ha invitato i visitatori a vivere percorso immaginario di riscoperta di una dimensione antica che si fonde costantemente con il contemporaneo ed il moderno. PREMIO PER LA PACE 2012 V EDIZIONE CRISTIANESIMO, EBRAISMO, ISLAM: RADICI E PROSPETTIVE COMUNI Martedì, 20 marzo 2012 Sala della Protomoteca, Campidoglio, Roma Istituito nel 2006, il Premio per la Pace della Pace della Fondazione Ducci, nasce con lo specifico intento di rendere omaggio a coloro che si sono adoperati e si adoperano, per la promozione del dialogo tra le differenti culture al fine di fugare i luoghi comuni e le generalizzazioni che sempre rappresentano l’ostacolo principale al dialogo ed al confronto. La V edizione del Premio per la Pace si è svolta mercoledì 20 marzo 2011 presso la Sala della Protomoteca al Campidoglio di Roma. In tale occasione la Fondazione ha consegnato il Premio al Presidente della Fondazione Anna Lindth Prof. Andrè Azoulay, al Gran Mufti di Bosnia Mustafa Ceric ed al Presisidente della Comunità di Sant’Egidio Prof. Marco Impagliazzo. INCONTRO-DIBATTITO CHE COSA RIMANE DEL COMUNISMO? Tariq Ali, Fausto Bertinotti, Gianni De Michelis, Giuseppe Vacca Sala delle Colonne, Camera dei Deputati, Roma 7 Marzo 2012 A seguito della caduta del muro di Berlino e il declino dell’impero sovietico, sembra che poco sia rimasto del comunismo e del pensiero comunista, soprattutto in quei paesi che del blocco sembravano essere i pilastri. Quali
dunque le ragioni di questo declino? Quale l’eredità del pensiero comunista
giunta sino ai nostri giorni? Queste le domande e lo spunto di riflessione del simposio “Cosa rimane del Comunismo?” che la Fondazione Ducci, da sempre attenta ai cambiamenti posti in atto dall’attuale processo di globalizzazione, ha organizzato a Roma mercoledì 7 marzo 2012 presso la Sala Colonne di Palazzo Marini. L’evento, svoltosi con il Patrocinio della Camera dei Deputati, è stato moderato dal Prof. Lucio Caracciolo, direttore di “Limes”, e ha visto la partecipazione di alcuni tra i protagonisti del pensiero politico e filosofico contemporaneo tra cui l’On. Fausto Bertinotti, Presidente della Fondazione della Camera dei Deputati e già segretario del Partito della Rifondazione Comunista, il Prof. Tariq Ali, filosofo e scrittore già membro della Quarta Internazionale, il Prof. Gianni De Michelis Presidente dell’IPALMO e già Ministro degli Affari Esteri ed il Prof. Giuseppe Vacca, Presidente della Fondazione Istituto Gramsci. IBRAHIM EL BAKRI TRADIZIONE E GLOBALIZZAZIONE Domenica, 18 dicembre 2011 Atelier Guglielmo della Porta, Palazzo Cisterna, via Giulia 163, Roma Domenica 18 dicembre 2011 si è tenuta, alla presenza dell’Ambasciatore del Regno del Marocco, Hassan Abouyoub, l’inaugurazione della mostra dell’artista marocchino Ibrahim El Bakri, scomparso pochi mesi prima a seguito di una lunga malattia. El
Bakri, seppur non noto al grande pubblico dell’arte, è da considerarsi a giusto
titolo tra i più significativi interpreti della Nouvelle Ecole Artistique marocchina. Il
messaggio del suo lavoro di ricerca si rifà all’eterno conflitto tra
spiritualità e consumismo, divenuto ancor più acuto nell’era della
globalizzazione, con una sempre maggior prevalenza del secondo sulla prima. Le sue opere, quasi tutte in piccolo formato, figurano in alcuni musei di Arte contemporanea tra cui Casablanca, Nîmes, Tetouan, Chartres e in collezioni private marocchine e francesi. Sabato, 17 dicembre 2011 Teatro Piccolo Eliseo Patroni Griffi, Via Nazionale, Roma La Fondazione Ducci, nell’ambito delle sue finalità istituzionali tese altresì alla promozione di campagne di sensibilizzazione sociale sulla tematica della Fame e della Malnutrizione presenti nel Mondo, ha istituito l’organizzazione annuale di un Concerto contro la Fame nel mondo. L’edizione
2011, dedicata ad Haiti a seguito dei devastanti eventi sismici che hanno
colpito lo stato caraibico nel 2010, si è svolta il 17 dicembre in Roma, presso
il Teatro Piccolo Eliseo, in collaborazione con l’Accademia Filarmonica di
Roma, è stato presentato dal M° Marcello Panni, e ha visto l’esecuzione delle
“Variazioni Goldberg” da parte del musicista iraniano-tedesco Ramin Bahrami,
tra i più grandi interpreti di Johann Sebastian Bach. All’evento hanno preso parte esponenti di primo rilievo delle istituzioni, della FAO, del Corpo Diplomatico accreditato presso il Quirinale. Roma, Villa della Farnesina – Palazzina dell’Auditorium lunedì 30 maggio 2011 In seguito agli avvenimenti di Fukushima, con i fantasmi da essi suscitati, hanno imposto una riconsiderazione dell’intero argomento dell’uso dell’energia atomica per fini pacifici nella nostra società. Se ne è discusso all’evento ΕΝΕΡΓΕΙΑ chge la Fondazione Ducci ha organizzato un dibattito a cui hanno partecipato il Presidente del Centro Studi di Geopolitica Economica Carlo Jean, l’Amministratore Delegato della Società di Gestione Impianti Nucleari Giuseppe Nucci, Il Premio Nobel 2007 per la Protezione dell’Ambiente Richard Samson Odingo e il Presidente di Asso Energie Future Massimo Daniele Sapienza prenderanno parte all’incontro, avvalendosi della moderazione del direttore di Limes Lucio Caracciolo e dell’economista Alan Friedman. PREMIO PER LA PACE 2011 IV EDIZIONE CONFRONTO TRA I TRE GRANDI MONOTEISMI 22 marzo 2011 Sala della Protomoteca, Campidoglio, Roma Istituito nel 2006, il Premio per la Pace della Pace della Fondazione Ducci, nasce con lo specifico intento di rendere omaggio a coloro che si sono adoperati e si adoperano, per la promozione del dialogo tra le differenti culture al fine di fugare i luoghi comuni e le generalizzazioni che sempre rappresentano l’ostacolo principale al dialogo ed al confronto. Per la IV edizione che ha avuto luogo lo scorso 22 marzo 2011 in Roma presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, il Consiglio Scientifico della Fondazione, presieduto dal Prof. Lucio Caracciolo, ha deciso di assegnare il premio al presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Giustizia e per la Pace, Card. Roger Etchegaray, allo scrittore ed intellettuale tunisino Mohamed Talbi, fondatore dell’Università di Tunisi e, alla memoria, a Tullia Zevi, scrittrice e giornalista, esponente di rilievo dell’ebraismo internazionale. Lucio Caracciolo e Salvo Ricci Mazzolini intervistano VALERY GISCARD D’ESTAING Lunedì 20 dicembre 2010 Sala Zuccari
, Palazzo Giustiniani – Roma In
tutte le comunità politicamente organizzate ogni uomo di governo ha agito sempre
nell’ambito di un dualismo irrisolvibile tra gli interessi che definiscono la
ragion di stato e i propri sentimenti. Allo
stesso modo nessuna azione politica può ignorare del tutto passioni e
sentimenti, non riuscendo a prevedere precisamente tutte le conseguenze di tali
azioni. Proprio per sottolineare questo dualismo, la Fondazione Ducci, che ha promosso, attraverso l’editore Rubbettino, la pubblicazione della versione italiana del romanzo di Valery Giscard D’Estaing, “La Principessa ed il Presidente”, ha organizzato, in collaborazione con il Senato della Repubblica, un incontro con l’autore, uno dei grandi protagonisti del processo di integrazione europea. L’ ex presidente della Repubblica Francese ha risposto a due interviste: la prima ha messo in rilievo la figura di statista, la seconda la figura di romanziere e uomo di sentimenti allo scopo di far emergere un unico profilo di un personaggio di grande spessore ma allo stesso tempo caratterizzato da una profonda umanità. È intervenuto al tavolo, nel corso dell’intervista, anche l’on. Vittorio Sgarbi. Sala
della Protomoteca in Campidoglio martedì
27 aprile 2010 Al fine di fornire un contributo al dialogo interculturale e interreligioso, vero e proprio strumento per evitare il rischio di profilarsi uno scontro di civiltà, la Fondazione ha organizzato presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio il simposio “Confronto tra i tre monoteismi (Cristianesimo, Ebraismo, Islam). L’individuo e la società”. Il simposio ha visto la partecipazione del Vice Presidente della Camera dei Deputati, On. Rocco Buttiglione, del Mons. Gianfranco Ravasi, del Prof. Mohammed al Sammak e di Shlomo Ben Ami. I lavori sono statimoderati dal Direttore della rivista Limes, Prof. Lucio Caracciolo e dal Prof. Paolo Branca. Nel corso del simposio è stato consegnato il Premio per la Pace della Fondazione Ducci 2010. Apertura del Cenacolo de l’Erma Palazzo Cisterna via Giulia 163 Roma Il cenacolo culturale di Palazzo
Cisterna così come le attività socio-culturali che vi tengono sono un
proseguimento di quel salon litéraire di via Fauro che fu fucina di idee ed
opinioni e vide la partecipazione di artisti, di significativi rappresentanti
del mondo intellettuale e soprattutto di grandi culture makers che animarono la
vita culturale romana degli anni 80 e vuole essere in linea con l’idea
rinascimentale di cenacolo, un luogo di produzione di rinnovamento culturale in
tutti i campi. Per la promozione di eventi e momenti di riflessione con l’intento di favorire la circolazione ed il confronto delle diverse anime della cultura europea nelle sue molteplici espressioni, in un processo di allargamento e di integrazione della realtà istituzionale che non annulli, ma valorizzi le diversità, si è scelta la storica sede di Palazzo Cisterna, una delle sedi italiane della fondazione, che con la sua architettura cinquecentesca è il simbolo di questa terra di arte e cultura che in quell’epoca rinascimentale ha rappresentato una guida a livello mondiale CONCERTO CONTRO LA FAME NEL MONDO 2009 Conservatorio di Santa Cecilia, Sala
Accademica Roma venerdì 4 dicembre 2009 In
collaborazione con l’Ambasciata
di Spagna e il Conservatorio di Santa Cecilia Il concerto contro la Fame nel mondo è una iniziativa musicale volta a stimolare la riflessione sulle condizioni delle aree più disagiate del pianeta ed in particolare sulla gravità della problematica della Fame e della Malnutrizione presenti nel Mondo. La Fondazione ha organizzato, come ogni anno dal 2006, quale piccolo contributo alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su uno dei temi più gravi ed attuali della nostra epoca, quale appunto quello della sottoalimentazione e della malnutrizione nel nostro pianeta, aggravatosi in maniera drammatica a seguito della persistente crisi finanziaria. Palazzo Valentini, Roma lunedì 23 novembre 2009 Il Premio Nobel per
la Pace 2003 Shirin Ebadi, la candidata alle elezioni
presidenziali francesi del 2008 Ségolène Royal, e l’opinionista Miriam Mafai hanno preso parte al
dibattito, moderato dal Presidente dell’ANSA Giulio Anselmi e dal direttore di Limes Lucio Caracciolo. Gli astanti si sono così interrogati
sulle azioni delle donne – e degli uomini – di
oggi per concretizzare l’impegno della parità uomo / donna in politica. Il dibattito è proseguito
ponendo al centro della discussione la tematica dell’affermazione dei diritti
delle donne nei Paesi dove essi non sono riconosciuti ma anzi apertamente osteggiati e le necessarie
azioni al fine di valorizzare il ruolo delle donne nelle società e nella
politica di tali Paesi. All’evento sono intervenuti il Vice Presidente della Camera, On. Rosi Bindi ed il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. Medio Oriente: una pace possibile Un arabo ed un israeliano a confronto Sala della Protomoteca in Campidoglio Villa Pignatelli – Napoli Sabato 21 giugno
2008 L’evento, organizzato in collaborazione con la Soprintendenza dei
Beni Culturali di Napoli e l’Assessorato alla Cultura del Comune, ha visto oltre alla recitazione di brani letterari e poesie
di autori russi dedicati alla città di Napoli e l’esecuzione musiche di
compositori russi, altresì la presentazione, di tre premi annuali assegnati da
una Commissione nominata ad hoc rispettivamente
ad un poeta o scrittore, ad un artista ed a un musicista di un Paese
europeo per una composizione originale che abbia quale tema d’ispirazione la
città di Napoli e la sua cultura. L’iniziativa, che ha ricevuto il sostegno del Comitato per gli approfondimenti per la letteratura della Fondazione, presieduto da Dacia Maraini, e di quello per le iniziative musicali, presieduto da Marcello Panni., si è svolta inoltre sotto l’Alto Patronato del Presidente della Federazione russa alla presenza dell’Ambasciatore russo oltre che di un significativa partecipazione del Corpo diplomatico straniero accreditato presso il Quirinale. GALA CELEBRATIVO DEL CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA FIRMA DEI TRATTATI DI ROMA Teatro
dell’Opera di Roma 25 maggio 2007 Attraverso
la musica di Stravinsky (artista i cui forti tratti d’origine russa trovano
affinamento nella “naturalizzazione” francese), da sempre linguaggio di
suggestione universale, e le figurazioni dei balletti creati da una delle pi Grandi
interpreti della danza Classica Carla Fracci, eseguite dal prestigioso corpo di
Ballo del teatro dell’Opera di Roma da lei diretto, si è inteso richiamare
l’attenzione dell’opinione pubblica sugli elementi che, oltre ad animare il
processo di integrazione, hanno costituito le basi del comune patrimonio
culturale europeo. La serata è stata l’occasione per rileggere le giornate
epocali del 1957 alla luce soprattutto delle esigenze del processo di
integrazione, ovvero la costituzione europea e la creazione di una comune line
di politica estera. CONFERENZA – DIBATTITO SUL FUTURO DELLE RELAZIONI TRA L’EUROPA ED IL MONDO MUSULMANO Campidoglio, Sala della Protomoteca 10 luglio 2006 All’evento, organizzato in collaborazione con l’ISPI e con
LIMES e ha visto come moderatore Lucio Caracciolo, hanno preso parte grandi esperti del mondo arabo quali Gilles Kepel
dell’Institut d’études politiques della Sorbona )e Renzo Guolo, docente
all’Università di Padova, rappresentanti
del momdo islamico, quali Abdellah Redouane, Segretario Generale del Centro
Islamico culturale d’Itala e l’Amb. Mario Scialoja, Presidente della Lega
musulmana in Italia, giornalisti, quali Magdi Allam e altri, così come politici
di primario livello, l’ex ministro degli Interni, Giuseppe Pisanu, l’ on. De
Michelis, il sen. Lamberto Dini e con l’ex- ministro degli esteri tedesco,
Joschka Fisher). In tale quadro la Fondazione Ducci ha altresì organizzato una cerimonia di
consegna di un “premio della pace” ai rappresentanti delle due Comunità,
ebraica e musulmana, in Italia, il rabbino capo Di Segni ed il Segretario
Generale del Centro islamico culturale d’Italia, Abdellah Redouane, che hanno
mostrato con la recente visita del primo al Centro islamico di Roma, come una
convivenza pacifica ed un dialogo tra i due popoli sia possibile, compiendo un
simbolico, ma importante passo sulla via della distensione. Hanno partecipato: On. Umberto Ranieri, Presidente della Commissione Esteri della Camera;
Sen. Giuseppe Pisanu, Ministro dell’Interno del Governo Berlusconi; On. Khaled
Fouad Allam, Editorialista di “Repubblica”; On. Gianni De Michelis, Presidente
dell’IPALMO; Abdellah Redouane, Segretario Generale del Centro Islamico
culturale di Roma; Amb. Mario Scialoja,Presidente della Lega musulmana in
Italia. INCONTRI CON LA CULTURA EUROPEA IN TOSCANA: LA SLOVACCHIA settembre 2005 [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] Arezzo, 10-16 settembre 2005 Cortona, 10- 11 settembre 2005 San Sepolcro, 10 settembre 2005 Le Giornate hanno visto una serie di iniziative ed eventi che, spaziando dall’arte alla filologia, dall’economia, alla musica contemporanea, dalle manifestazioni in costume alle mostre mercato, al teatro, alla cinematografia etc., hanno permesso di offrire al pubblico una visione poliedrica e significativa della realtà della Repubblica Slovacca. E’ stato siglato un protocollo di intesa tra le Alte autorità slovacche e la Fondazione che ha portato allo svolgimento di numerose iniziative, tra le quali: la mostra sulle radici slovacche di Andy Warhol e, per il suo alto profilo politico-economico, lo svolgimento di un Investforum, al quale hanno preso parte imprenditori e rappresentanti del mondo produttivo e finanziario slovacco. Tale importante appuntamento ha visto, peraltro, la partecipazione del Ministro dell’economia della Repubblica Slovacca e dell’On. Adolfo Urso, Vice Ministro per le attività produttive. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/04/Warhol_2005.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] CONFERENZA – DIBATTITO EUROPA – AMERICA: QUALI PROSPETTIVE? 20 dicembre 2004 [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] Campidoglio – Sala della Protomoteca Roma L’Incontro – dibattito dal titolo “Europa – America : quali prospettive ?”, organizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ha inteso tracciare un quadro futuribile dei rapporti tra le due sponde dell’Atlantico principalmente in tema di visione e di approccio internazionali, senza tralasciare quegli aspetti economico-finanziari, che hanno mostrato di influenzare in misura considerevole i primi . Hanno partecipato: Eric Kusch, già presidente dell’Associazione della Stampa estera in Italia, prenderanno parte Dennis Redmont dell’Associated Press , Alan Friedmann, Boris Biancheri, Presidente dell’Ansa e della Federazione italiana degli Editori, Giulio Anselmi, opinionista de il Gruppo Repubblica-L’Espresso e Lucio Caracciolo, Direttore della Rivista Limes. Il Sindaco Walter Veltroni ha introdotto il dibattito. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/04/europaamerica2004.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] 20 giugno 2004 Roma All’evento ha partecipato il Ministro degli esteri indiano Natwar Singh ha approfittato di quest’occasione al di fuori degli ambiti ufficiali per evidenziare con estrema franchezza la scarsa attitudine degli investitori europei ad operare in India, in contrasto con i forti legami storici che hanno caratterizzato le relazioni fra le due entità geopolitiche nel passato, ed ha vivamente auspicato la necessità di un forte rilancio dei rapporti con l’UE, e non solo di quelli economici. Hanno partecipato: On. De Michelis, l’On. Enrico Letta, l’On. Mattarella e l’Ambasciatore Biancheri. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/04/Europa-india-2004.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] Incontri con la Cultura Europea in Toscana – Omaggio all’Unione Europea Siena, Palazzo del Governo, Università di Siena, Palazzo Piccolomini –-Archivio di Stato –Sala Grande [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] 6 aprile 2002 Complesso del Vittoriano Roma Nel quadro delle manifestazioni “ La Fondazione Ducci per Roma” per la sezione “Arte contemporanea europea” la Fondazione Ducci ha presentato alla stampa la mostra retrospettiva Spiridon Neven DuMont “ Opera omnia” a cura di Achille Bonito Oliva. La presentazione ha avuto luogo al Complesso del Vittoriano a Roma il 5 aprile 2002. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/04/Spiridon2002.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] 21 e 25 giugno 2001 Teatro Valle Palazzo della Cancelleria Roma 21 e 25 giugno 2001 Nel quadro delle manifestazione “ La fondazione Ducci per Roma” per la sezione “Teatro europeo” la Fondazione Ducci ha organizzato una serie di incontri nel suggestivo scenario del Teatro Valle a Roma. Tra questi: rappresentazione del Tristano e Isotta, il 21 giugno 2001; il 25 giugno si è svolta presso il Palazzo della Cancelleria la tavola Rotonda “prospettive del teatro di prosa europeo” in collaborazione con l’ente teatrale italiano con la moderazione di dacia Maraini. A seguire si è svolta la rappresentazione dell’atto unico “l’udito” riduzione teatrale dal romanzo “la fornace”. Nella stessa serata è stata anche inaugurata la mostra fotografica “Sale per un museo mentale del teatro” dal progetto teatrale “Museum”. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/04/tristanoisotta.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] GIOVANNI GIULIANI RITORNO A FIRENZE 1967 – 2000 [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”4_4″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/04/giuliani.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section] INCONTRI CON LA CULTURA EUROPEA IN TOSCANA 15 luglio 2000 [et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] Sabato, 15 luglio 2000 Siena, Montebenichi (Bucine) Castelnuovo Beradenga; Università di Siena, Castello di Goro, Villa Chigi Saracini. Nell’ambito degli Incontri con la cultura europea in Toscana la Fondazione ducci ha organizzato, nel magnifico territorio senese, una serie di eventi, tra cui: Hanno partecipato, tra gli altri: Tana de Zulueta, Erich Kusch, Lorenzo Del Boca, Rossend Domenech, etc, con introduzione di Rocco Cangelosi, Direttore generale per l’Integrazione europea del Ministero degli Esteri e moderazione di Luigi Vittorio Ferraris, il Presidente della Regione Toscana Martini, il Sottosegretario agli Esteri on. Umberto Ranieri. Alla realizzazione dell’iniziativa hanno contribuito il Monte dei Paschi di Siena, la Fondazione, del Monte dei Paschi di Siena, la Banca Toscana, la Rappresentanza della Commissione Europea a Roma, oltre alle Amministrazioni regionali, provinciali e comunali coinvolte. [/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.fondazioneducci.org/wp-content/uploads/2019/04/inaugurazione.jpeg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]Convegno
“Tra Pandemia e Guerra:
prospettive di un’economia europea sostenibile”Il 4 aprile 2022 si è svolto presso il Centro Azeglio Ciampi della Banca d’Italia, il convegno “Tra pandemia e guerra: prospettive di un’economia europea sostenibile” della Fondazione Ducci.
I tempi attuali si contraddistinguono per nuovi impulsi di instabilità geopolitica nel continente europeo che si vanno ad aggiungere all’impatto drammatico della pandemia sull’economia. Infatti, il recente scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina sta mettendo nuovamente alla prova l’UE e la sua tenuta economica, tra imposizione di sanzioni senza precedenti come risposta all’invasione russa e strumenti finanziari di portata straordinaria come reazione unitaria dell’Unione alla pandemia. Se da una parte l’UE ha saputo reagire alla crisi pandemica con l’approvazione del massiccio Next Generation EU che costituisce un ulteriore passo verso l’idea di una governance comune dell’economia, dall’altra il conflitto russo-ucraino segna un ulteriore prova di compattezza dell’Unione, anche alla luce del nuovo contesto internazionale.
Non si tratta quindi di tornare alla “normalità” pre-covid, ma di ripensare il nostro modello di sviluppo per basarlo sui servizi pubblici, i beni comuni, la solidarietà economica e sociale e la lotta al cambiamento climatico. Per approfondire questi temi, la Fondazione Ducci organizza presso la Banca d’Italia un convegno, moderato dal Prof. Lucio Caracciolo, Presidente del Consiglio Scientifico della Fondazione e Direttore della rivista “Limes”, al quale parteciperanno la Dott.ssa Alessandra Perrazzelli, Vice-Direttrice Generale della Banca d’Italia, il Prof. Carlo Cottarelli, docente presso l’Università Luigi Bocconi e membro del Consiglio Esecutivo del Fondo Monetario Europeo, il Prof. Alan Friedman, membro del Consiglio scientifico della Fondazione, il Prof. Rainer Masera, Preside della Facoltà di economia dell’Università “Guglielmo Marconi” .
L’obiettivo è quello di fornire attraverso gli scatti di un grande fotografo spagnolo, Aitor Lara, uno spaccato di una metropoli di straordinaria vitalità pur nelle contraddizioni che da sempre hanno rappresentato una costante nel suo sviluppo storico, anche in periodi nei quali il suo fermento culturale la ponevano tra le città guida nel panorama europeo.
La scelta di un artista spagnolo è ovviamente dovuto al legame storico tra Napoli e la Spagna ebbe inizio nel XVI secolo e raggiunse il suo apice sotto re Carlo di Borbone, che fu capace di incarnare il perfetto esempio di “Sovrano illuminato”, ossia di un monarca che si circondava di intellettuali, artisti e uomini politici che portavano avanti le idee dell’illuminismo.
La stretta connessione tra la Spagna e Napoli, risultato di questo intenso connubio, appare ancora oggi evidente e tangibile nel patrimonio artistico, architettonico, linguistico e storico della città partenopea.“La Spagna a Napoli”
La Fondazione Ducci ha presentato la prima mostra personale di ceramiche realizzate da Pinelli tra il 1993 e il 2017, in cui l’artista abbandona la pittura e indaga lo spazio mediante un nuovo mezzo espressivo che è la ceramica. La tavolozza di Pinelli si arricchisce in questa mostra dei toni dell’oro e dell’argento, oltre al tipico rosso, blu e giallo, che insieme al bianco, al nero e al grigio sono gli elementi fondamentali dell’alfabeto dell’artista.
La naturalezza del gesto della disseminazione acquista con la ceramica una componente materica ancora più accentuata. Il percorso espositivo ha accompagnato lo spettatore nel seguire i passi compiuti dall’artista nel suo processo di ricerca e di esplorazione della “vigna dell’arte”, giocando con l’accostamento e disseminazione di frammenti monocromi e complementari, in un dialogo attivo con i suggestivi spazi dell’antico Palazzo Cisterna.
X EDIZIONECICLO DI SIMPOSI SULL’EUROSCETTICISMO 1° SIMPOSIO «EUROPA IN CRISI. DUE VISIONI A CONFRONTO: ITALIA E SPAGNA»
SIMPOSIO
«Prospettive delle relazioni tra Maghreb e Unione Europea»
Riconoscimenti per il loro impegno a
S.Em. il Cardinale Renato Raffaele Martino, Dr. Yuval Rabin, S.E. Dalil Boubakeur
Ritrovare il dialogo per la convivenza pacifica
Programma
Imprescindibile è quindi una seria riflessione sullo stato di smarrimento morale che affligge i nostri tempi e che complica enormemente l’individuazione di nuove e più sostenibili vie di convivenza.
Istituito nel 2006, il Premio Fondazione Ducci per la Pace intende omaggiare l’impegno di coloro che quotidianamente agiscono in favore della distensione e del dialogo tra le culture e che contribuiscono a fugare gli stereotipi e i luoghi comuni, principale ostacolo alla reciproca comprensione e al dialogo costruttivo tra i popoli.Energie e Atomo
ISAAC ALBÉNIZ
– PASSIONE
E PIETAS
Evoluzione del ruolo politico della donna
venerdì 3 aprile 2009
L’evento ha voluto riunire due grandi personalità della cultura internazionale, Tahar Ben Jelloun e David Grossman, entrambi convinti assertori, anche e soprattutto attraverso le loro opere, dell’assoluta necessità di un dialogo costante tra due culture e religioni che possa permettere una pacifica convivenza, l’uno affianco all’altro di due stati.
Da questo incontro si è voluto una lettura della situazione reale quanto più possibile svicolata da pregiudizi ed ideologie, dando altresì alternative possibili che potranno consentire una pacifica e duratura convivenza tra i due popoli. Inoltresi è svolta la consegna da parte dell’On. Sindaco di Roma Gianni Alemanno, del Premio della Pace della Fondazione Ducci al Dott. Grossmann ed al Dottor Ben Jelloun.L’oiseeau de Feu – Omaggio a Stravinsky
20 e 21 settembre 2003
L’evento si è svolto secondo il seguente programma: Conferenza- dibattito, in collaborazione con l’ISPI, con gli Ambasciatori dei Paesi europei “L’allargamento e la Convenzione europea : incontro con uno dei grandi protagonisti dell’europeismo italiano : Lamberto Dini”. A seguire Tavola rotonda – dibattito: “ Euro : il suo impatto sugli equilibri economico-finanziari e politici mondiali”. Infine, domenica 21 settembre: Incontro-dibattito “Toscana : Turismo, Ambiente e Architettura”.
Hanno partecipato, tra gli altri: On. Adofo Urso, Vice ministro per le Attività Produttive Prof. Paolo Savona, economista, Prof Pedro Solbes, Commissario Europeo agli affari economici e monetari, Sen. Tana de Zulueta, membro della Commissione Esteri del Senato, Amb. Luigi Vittorio Ferraris, Amb. Boris Biancheri Chiappori, Bernabò Bocca, Presidente della Confturismo; Fulco Pratesi, Presidente del WWF Italia e Paolo Portoghesi.