Martedì, 10 luglio 2012
Cenacolo de l’Erma, Palazzo Cisterna, Via Giulia 163, Roma
Da sempre impegnata nell’ambito delle sue finalità istituzionali, nella promozione e valorizzazione dell’arte europea, le Fondazione Ducci ha organizzato l’esposizione “Roma, quintessence du Grand Tour”, con presentazione del critico d’arte Vittorio Sgarbi.
L’evento è stato costituito dall’esposizione delle opere del pittore moldavo Gheorghi Miron raffiguranti in una interpretazione post impressionista scene emblematiche della città capitolina, quale interpretazione contemporanea della visione della Città eterna, quale apparve ad alcuni dei grandi protagonisti del Grand Tour (Wolfgang Goethe, Percy Bysshe Shelley, John Keats, George Gordon Byron, Guy de Maupassant e altri), che rappresentava la quintessenza di quello che all’epoca veniva considerato una fondamentale tappa del percorso spirituale degli intellettuali e degli artisti europei.
Nei locali recentemente restaurati da poco restaurati e tuttora sede di rappresentanza della Fondazionene Ducci, che ospitavano un tempo l’atelier dello scultore Guglielmo della Porta, la Fondazione ha invitato i visitatori a vivere percorso immaginario di riscoperta di una dimensione antica che si fonde costantemente con il contemporaneo ed il moderno.